sabato 27 maggio 2017

Domande Impertinenti della Redazione Intervista n° 2

Domande Impertinenti della Redazione Intervista n° 2
Intervista    “a vol d’uccello”  n° 2
 La Redazione ha intervistato   anche    l’ ultima Volontaria   che ha  aiutato  MIrna  Delloggi   a  dare  “struttura”  e  strumenti  web al  “progetto  di questo sito“,    una    giovane,  che ha  fatto  un lungo  percorso  dal  2008   al 2014   nella  dimensione  ARSDiapason,   e  che  oggi,  ritorna  a  collaborare  con noi    nella   gestione web-edit  della   rete  comunicativa  Cultura Solidarietà .      Benvenuta  ….collega !

 Le abbiamo rivolto  poche  semplici   domande   e abbiamo  la promessa  della sua disponibilità a una  futura  intervista  più  esaustiva, quanto  a rispondere  direttamente ai lettori   da un suo  personale Blog.

               Domande Impertinenti        a      Valeria   Debartolomeo
1 Domanda:
A  differenza  di  Mirna,  non eri animata  da  una  mission,   non  conoscevi  quindi  neppure  l’associazione,   né    tantomeno    ne  eri partecipe  o  interessata,    bensì  avevi  un tuo  obiettivo    più   personale e  motivi  che ti avranno  fatto    inizialmente   accettare la  condizione  WorkTrainingGHO  offerta  dall’Associazione.  Puoi dirci come  è  iniziato  il tuo percorso?

Risposta :
Le esperienze lavorative che avevo avuto  prima di incontrare ARSDiapason  mi avevano portato alla conclusione
che il web non doveva essere soltanto uno spazio commerciale ma un luogo assai ampio nel quale la cultura potesse
trovare nuova forma e crescita. Io conoscevo i servizi sociali perché sono una ragazza madre e collaboravo con una
associazione sul quartiere popolare nel quale abitavo. Avevo quindi vissuto di persona i cambiamenti sociali che
internet e la grafica provocano all’interno di una comunità. Ho visto persone incontrarsi, organizzare occasioni
di scambio e migliorare la qualità della propria vita quotidiana. Dunque quando mi proposero di collaborare al
progettosito ARSDiapason  accettai di buon grado perché credevo di poter studiare e sperimentare questo ideale, cioè
l’uso delle tecnologie nella vita di tutti i giorni e le innovazioni che esso comporta.

2 Domanda: :
e  come  è stata la tua esperienza  di volontariato  e  formazione online?  A  cosa o quanto   ti è servita?

Risposta :
Mi ha chiarito le idee sulle necessità concrete che una Associazione può avere, mi riferisco agli aggiornamenti costanti,
alla puntualità delle informazioni, all’ampliamento della rete di conoscenze e quindi all’organizzazione della comunicazione
anche nelle sue accezioni più alte. Occuparmi  del sito di Marcella Balconi per esempio richiedeva una certa cura dei contenuti  e dei messaggi da trasmettere all’utente, trattando di argomenti delicati quali la neuropsichiatria infantile non poteva limitarsi  alla diffusione di un messaggio ma aveva bisogno di fare breccia nella mentalità delle persone, far capire l’importanza degli  argomenti che trattava e fornire possibilità di interazione con   chiunque.

3 Domanda:
tu  hai  condiviso  o condividi  oggi  la  mission di cui  ci parla Mirna Delloggi   nella intervista n°1?

Risposta :
Io credo come lei che per le società moderne avere la visione concreta delle leggi sociali sia fondamentale. Un servizio sociale deve avere basi solide su  cui  poggiare perché deve offrire certezze ai cittadini e i cittadini cresceranno e miglioreranno la propria società continuando ad elaborare nuovi messaggi e nuove leggi condivise.
Se questo tipo di lavoro non viene fatto ogni rivoluzione lascia il tempo che trova, non diventa una eredità sulla quale poter costruire un futuro.
E’ un problema antichissimo questo, la memoria e le tradizioni rischiano continuamente di essere abbandonate e dimenticate.   I modi per tramandare la nostra cultura ai posteri sono infiniti e meravigliosi. Le leggi che le persone scovano nella vita  sono fondamentali alla crescita dell’individuo quindi anche io certamente sento e cerco la stessa mission di Mirna.
Ad esempio,  nel mio lavoro, l’handicap è considerato importantissimo per l’interazione uomo-macchina e le associazioni
che si occupano di insegnare l’uso di internet a  persone con disagi di vario genere hanno non solo modificato profondamente l’uso della rete, ma anche stabilito norme riconosciute a livello internazionale come basilari per la persona e per il rispetto della legge.

4 Domanda :
Cosa  ti aspetti  da  questa  nostra nuova  collaborazione in STAFF  Centriniziativa ?

Risposta :
Non so se quello che mi aspetto corrisponda a quello che mi piacerebbe fare. In questo periodo della mia vita sono affascinata dalle invenzioni   che le persone che usano internet spontaneamente propongono alla società.
A me personalmente piacerebbe riuscire a formulare un linguaggio di comunicazione che valorizza questo aspetto della vita sociale,
quindi provocare cambiamenti, esprimerli con la grafica e facilitarne la diffusione con la rete.
Penso che questo tipo di lavoro sia importante nell’associazionismo perché oltre alle connessioni c’è tutto il lavoro che ogni associazione  fa in casa propria e questo lavoro messo in relazione con quello di altri porta cambiamenti e rivoluzioni entusiasmanti,
costruisce benessere e amplia gli interessi culturali della popolazione. Cosa c’è di più bello di questo?
Non è forse ciò che ci rende felici confrontarci con gli altri e riuscire a creare qualcosa di nuovo,  uno spazio nel quale i nostri sogni cominciano ad esistere?
Quello che mi aspetto invece non lo voglio sapere. Preferisco mettermi in gioco e vedere cosa succede.         Rimarrei però un po’ delusa se il mio lavoro diventasse quello di un tecnico, di un operatore che   semplicemente esegue ciò che gli viene commissionato.
Personalmente mi sento un po’ in imbarazzo perché, come dicevo, vorrei entrare nei vostri mondi e farli diventare fantastici,  ricchi di contenuti, belli…. Il mio lavoro è questo,  e, la curiosità mi spinge a disturbarvi, ad infastidirvi con le mie proposte…….beh  non abbiamo ancora  iniziato…stiamo  iniziando  no ? Sono sinceramente attratta da quello che insieme potremmo costruire ma non so esattamente dove sedermi, vorrei cioè capire in   quale punto di questo mondo un webmaster trova la luce per rendersi utile !

E  Cara Valeria  !   vorremmo  capirlo  anche  noi !!  

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